Il fegato è uno degli organi più importanti del nostro organismo dove svolge numerosissime funzioni, tra le quali la detossificazione.

Potremmo infatti paragonarlo ad un vero e proprio checkpoint per tutte le sostanze che giornalmente introduciamo, sia consapevolmente, sia inconsapevolmente nel nostro organismo: alimenti, farmaci, inquinanti ambientali, microrganismi patogeni e così via. Qualunque sostanza passa in primis dal fegato, dove subisce un primo “trattamento” prima di entrare nel circolo sanguigno. Inoltre, questo preziosissimo organo si occupa di rimuovere le sostanze tossiche dal sangue.

E’ facile quindi immaginare la mole di lavoro a cui si sottopone il fegato ogni giorno. Ma, se la mole di tossine da trattare è eccessiva, la sua capacità depurativa si satura e le tossine ritornano nel circolo sanguigno dove possono arrecare danni.

La prima regola per mantenere in salute il nostro fegato è perciò di non sovraccaricarlo inutilmente.

L’eccesso di alimentazione è uno dei motivi del suo malfunzionamento perché impedisce al fegato di impegnarsi anche nella detossificazione dell’organismo, oltre che nella sintesi e nell’elaborazione dei nutrienti.

E’ dunque importante innanzitutto limitare il consumo di quello che forse è il suo nemico numero uno, ovvero l’alcol: mentre è consentito un consumo moderato di vino o birra durante i pasti, diverso è invece il discorso per i superacolici, il cui consumo è sempre sconsigliato. Particolare attenzione andrebbe posta verso il pericoloso fenomeno del binge drinking che sta  prendendo sempre più piede anche da noi in Italia, soprattutto tra gli adolescenti. Per l’alcol la parola d’ordine deve essere la moderazione.

Va da sé poi che, se stiamo assumendo dei farmaci, questi non vadano assunti in associazione con le bevande alcoliche. E, a proposito di farmaci, occorre anche evitare di utilizzarli senza che ve ne sia un reale bisogno, facendo quindi molta attenzione all’automedicazione.

E’ buona regola poi lavare sempre molto bene frutta e verdura prima di consumarle perchè spesso sono contaminate da pesticidi e fertilizzanti.

Più in generale poi, per mantenere il nostro fegato in salute, occorrerà adottare uno stile di vita sano, ovvero un’alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica, fondamentali per  mantenere il proprio peso costante e nella norma.

Andrà sicuramente moderato il consumo di fritture e di grassi saturi (formaggi, burro, salumi e carni grasse), così come sarà preferibile moderare il consumo di alimenti affumicati o grigliati: la parte bruciacchiata infatti contiene un pericoloso cancerogeno che puntualmente viene detossificato e reso innocuo dal nostro fegato, ma se la quantità che introduciamo è eccessiva il processo di detossificazione potrebbe non essere del tutto efficiente.

Anche il consumo di sale deve essere ridotto, e non solo per il fegato, privilegiando invece erbe e spezie per insaporire le nostre preparazioni. Si può cominciare con una sua riduzione graduale, magari ci stupiremo di quanti nuovi sapori saremo in grado percepire perché non più coperti dal sale!

I nutrienti che fanno bene al fegato, come la vitamina A, la C e la E, oltre al selenio ed al glutatione, li troviamo soprattutto nel pesce, nei legumi, nella frutta, nella verdura e nei cereali integrali.

Si quindi a frutta, verdura, cereali integrali e legumi anche per il loro contenuto in fibra, che aiuta a proteggere il fegato dall’insorgenza di tumori, mentre per la stessa ragione sarà da limitare notevolmente l’assunzione di zuccheri semplici, come dolci e bevande zuccherate.

Solitamente ai cambi di stagione (autunno e primavera) o dopo un periodo di assunzione prolungata di un determinato farmaco oppure prima di iniziare una dieta, può essere una buona prassi quella di depurare il fegato, in modo da stimolarne la funzionalità e migliorare l’assorbimento delle sostanze nutritive, oltre a potenziare le difese immunitarie.

Tra gli alimenti più indicati per depurare il fegato troviamo la spremuta di limone, ricca di  vitamina C, che depura efficacemente il fegato, anche se può causare qualche problema a chi soffre di gastrite. La pratica di bere un bicchiere di acqua calda e limone al mattino è, secondo la Medicina Ayurvedica, paragonabile ad una doccia interna per il nostro organismo, utile per depurare il fegato e favorire l’eliminazione delle scorie.

Il carciofo, il cardo mariano e il tarassaco sono tra le erbe che solitamente troviamo nelle formulazioni per depurare il fegato vendute in farmacia, spesso nella forma di sciroppo.

Spesso in queste formulazioni sono presenti anche la cicoria, che regola fegato e reni e favorisce la diuresi e l’acerola che contiene naturalmente vitamina C e stimola il sistema immunitario.

Altri alimenti da preferire nell’ottica di ripulire il nostro fegato sono poi aglio, cipolla, peperoni, cavolo, tra la frutta mela e mirtillo, mentre come condimento l’ olio extravergine di oliva crudo, ovviamente senza esagerare con le dosi dal momento che è notevolmente calorico.

Il lievito di birra, le cui proprietà benefiche sono conosciute fin dall’antichità,  aiuta a depurare il fegato ma anche la pelle e rappresenta pertanto un valido aiuto nel combattere l’acne.

Molto interessante poi la curcuma, ad attività antinfiammatoria e antiossidante, utile alleato del fegato. Il turmerone, uno dei principali componenti della curcuma, è un potenziale futuro farmaco, molto studiato proprio per la sua notevole attività infiammatoria.

[cml_media_alt id='1518']Cinzia Scarcelli - 7[/cml_media_alt]

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